L’Inter non vince mai al debutto in Champions, non ci riesce dal 2010

Stasera l’Inter debutta in Champions League all’Amsterdam Stadium contro l’Ajax. Una gara non di facile lettura e che deve sfatare un mito quello della vittoria al debutto.

Una statistica curiosa ci dice che i nerazzurri, due volte finalisti della competizione negli ultimi tre anni, non riescono a vincere al debutto addirittura dal 2010 anno del triplete e dell’ultima loro vittoria nella competizione.

calhanoglu esulta
L’Inter non vince mai al debutto in Champions, non ci riesce dal 2010 – Foto Ansa – cronacacaserta.it

Dopo due sconfitte di fila in campionato, prima della sosta con l’Udinese in casa e dopo in trasferta contro la Juventus, si cerca riscatto anche dal punto di vista morale. Serve concentrazione perché sarà una gara difficile contro un avversario davvero molto tosto e con tanto talento.

Si cerca la possibilità di andare a vincere una gara che metterebbe in discesa il discorso qualificazione anche se siamo solo all’inizio. Si tratta infatti di una trasferta complessa che merita di essere analizzata da vicino contro un avversario alle volte un po’ sottovalutato.

Ma chi crede alla cabala spera che si possa sfatare questo tipo di mito che al momento appare davvero una maledizione quella del debutto in Champions. E se l’Inter non dovesse vincere si potrebbe parlare davvero con concretezza di crisi per la squadra di Cristian Chivu.

Ajax-Inter, le probabili formazioni

Ecco le probabili formazioni di Ajax-Inter:

AJAX (4-3-3): Jaros; Gaaei, Itakura, Baas, Wijndal; Regeer, Klaassen, Taylor; Edvardsen, Weghorst, Godts. All. Heitinga

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Pio Esposito, Thuram. All. Chivu

calhanoglu e thuram
Ajax-Inter, le probabili formazioni – Foto Ansa – cronacacaserta.it

Gli olandesi schierano un 4-3-3 molto offensivo con in mezzo al campo l’ex di turno Klaassen giocatore di personalità che a Milano ha giocato davvero poco e senza lasciare un buon ricordo.

Davanti c’è un attacco rapido e imprevedibile che ruota tutto attorno alla fisicità e al modo di creare superiorità di Weghorst stella anche della nazionale olandese.

Dall’altro lato Chivu conferma Sommer tra i pali nonostante la gara disastrosa contro la Juventus. In difesa ancora titolare Akanji arrivato da non moltissimo con lui però niente Acerbi e Bastoni ma De Vrij e Carlos Augusto. Sulla destra confermato Dumfries mentre dall’altra parte ritorna Dimarco con lo slittamento dietro del brasiliano.

In cabina di regia c’è ancora Calhanoglu autore di una doppietta contro la Juventus mentre cambia tutto ai suoi lati con Mkhitaryan e Barella che partiranno dalla panchina. Titolari saranno infatti Sucic e Frattesi. Davanti con Thuram spazio a Pio Esposito che prende il posto di Lautaro Martinez e che si prende sulle spalle una grossa responsabilità al debutto assoluto in Champions.

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